Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l'attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura.
I giardinieri sapranno sempre riconoscersi l'un l'altro, perché nella storia di ogni pianta c'è la crescita della Terra intera.
dal libro "Brida" di Paulo Coelho
sei un coglione
RispondiEliminabravo!
Eliminasono rapita dagli argomenti trattati da questo libro e dalla bellezza delle parole con cui ne parla. Mi ha catapultato in un mondo magico in cui il vero segreto di tutto è l'amore. Il ricongiungimento con l'altra parte di noi, il visibile e l'invisibile, le memorie di altre vite che ci parlano e non sempre sappiamo ascoltarle.
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